martedì 29 luglio 2014

Il mio primo esperimento con la Shibori...

Il mio primo esperimento con la Shibori...


Erano mesi che in silenzio osservavo le mie colleghe più brave cimentarsi con questa tecnica e, devo ammettere che non mi sentivo esattamente in grado di reggere minimamente il confronto qualora avessi mai deciso di intraprendere anch'io questo percorso. Eppure, nonostante il nuovo elemento (la seta, per l'appunto) sia estremamente delicato, facile a sfilacciarsi se non si hanno elementi conoscitivi di base sulle trame dei tessuti, in realtà con le dovute accortezze, si dimostra molto, molto duttile e maneggevole. Dona al pezzo in embroidery un'eleganza e una campitura cromatica e tattile considerevole, tanto che, pietre, perline, cristalli, finiscono con l'essere loro stessi elementi decorativi e riempitivi della composizione. 
           Così mi sono arresa anch'io al fascino misterioso di queste fettucce dal colore brillante e vibrante. Madreperle viola opalescenti, un grosso cabochon di turchese, cristalli, perle di fiume e tanta, tanta pazienza (quella d'obbligo quando si sperimenta per la prima volta) ed è nata questa collana dal pendente di dimensioni quasi prepotenti. La forma semplice, squadrata come quella di un cartiglio egizio... Ed eccola battezzata!

Quindi con immenso piacere ed orgoglio ve la presento: "Nefertiti".













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